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pressione in gravidanza

Pressione bassa in gravidanza: cause e rimedi

You are here: Home / Notizie / Articoli / Pressione bassa in gravidanza: cause e rimedi

Febbraio 16, 2018 //  by Noemi Di Biase//  Leave a Comment

In questo nuovo articolo andremo a parlare di un sintomo spesso riscontrato da molte mamme, ossia quello della pressione bassa durante i nove mesi di gestazione. Andremo quindi a conoscerne le cause e i rimedi da poter mettere in atto.

Buona lettura!

Pressione bassa in gravidanza

Nel corso del primo e del secondo trimestre di gravidanza la pressione arteriosa tende fisiologicamente a scendere, per poi recuperare i livelli pre-gravidici all’incirca dopo la 24° settimana di gestazione. I cali di pressione nei primi due trimestri sono da attribuire alle variazioni ormonali e ai cambiamenti che si verificano a livello cardiocircolatorio.

Valori pressori bassi durante la gravidanza non comportano particolari rischi materno fetali, a differenza invece di valori pressori particolarmente alti.

 

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Diagnosi di pressione bassa, quando?

Secondo le linee guida valori pressori normali sono inferiori/uguali a 120 su 80 (mmHg).

Si fa diagnosi di pressione bassa quando quella rilevata è intorno ai 90 mmHg (sistolica) e 60 mmHg (diastolica).

Cause

La gravidanza in sé comporta numerosi cambiamenti nel corpo della donna e la pressione sanguigna in primis ne subisce le dirette conseguenze.

Oltre a questi cambiamenti fisiologici durante i nove mesi di gestazione, concorrono ad influenzare i valori pressori anche stati d’animo della mamma come ansia e stress e gli stili di vita condotti.

Solitamente la pressione sanguigna risulta essere più bassa nelle prime 24 settimane di gestazione per ragioni circolatorie.

I vasi sanguigni si incrementano per consentire l’afflusso di sangue all’utero.

A tutto questo si aggiunge l’azione effettuata dagli ormoni, tra cui il progesterone, il quale tende a rilassare le fibre muscolari della parete dei vasi sanguigni che, a loro volta, oppongono minor resistenza al flusso sanguigno.

Alle sopra elencate possono aggiungersi delle cause temporanee, come l’alzarsi troppo in fretta o lo stare a lungo sdraiati.

Molto spesso nelle mamme in dolce attesa l’ipotensione può manifestarsi anche in caso di:

  • reazioni allergiche
  • infezioni
  • lungo riposo a letto
  • malnutrizione
  • disidratazione
  • fattori cardiaci
  • disordini ormonali

Sintomi

I sintomi molto spesso riscontrati dalle donne con pressione bassa sono i seguenti:

  • vertigini o confusione
  • nausea
  • capogiri che possono causare svenimenti (se ci si alza improvvisamente)
  • astenia (mancanza di forze)
  •  respiro corto
  • sete anche dopo aver bevuto
  • pelle fredda e pallida
  • problemi di vista come visione offuscata o doppia

Rimedi utili

Esistono pertanto alcuni semplici rimedi da poter mettere in atto per poter ovviare a questo problema.

Scopriamo insieme quali sono:

Il riposo:

  • Fare le cose con calma
  • Alzarsi lentamente al risveglio (non alzarsi bruscamente dal letto). Stessa cosa dalla sedia o dal divano durante l’arco della giornata per prevenire vertigini e svenimento
  • Sdraiarsi sul fianco sinistro favorisce il flusso sanguigno al cuore aiutando a stabilizzare la circolazione corporea e di conseguenza quella fetale
  • Riposi spesso durante il giorno per consentire al corpo di recuperare e ridurre la fatica.

Una buona idratazione e un corretto regime alimentare sono ottimi elementi nel contrastare questo tipo di sintomo.

Quando rivolgersi ad un professionista?

Se precedentemente è stato affermato che livelli pressori bassi non comportano alcun rischio a carico di mamma e bambino, è bene far luce su quelle condizioni che necessitano del parere e dell’intervento di un professionista della salute.

Per cui andremo a conoscere quando è opportuno contattare il proprio ginecologo/la propria ostetrica:

  • Quando si accusano svenimenti, vertigini e severi mal di testa, disturbi visivi, respiro ‘corto’.
  • Dolori al torace e sensazione di intorpidimento o debolezza.
  • La persistenza del sintomo durante il terzo trimestre di gravidanza o anche oltre.

 

 

Per ricevere ulteriori informazioni o chiarimenti non esitare a contattarci.

A presto!

 

Photo by rawpixel on Unsplash

Foto di rmt

Categoria: Articoli, GravidanzaTag: gravidanza

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