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Stitichezza in gravidanza

Stitichezza in gravidanza: cosa fare?

You are here: Home / Notizie / Articoli / Stitichezza in gravidanza: cosa fare?

Gennaio 2, 2018 //  by Emanuela Tempesta//  Leave a Comment

Tra i disturbi più comuni che insorgono in gravidanza e che riguardano molte mamme in attesa vi è sicuramente la stitichezza in gravidanza.

E’ un disturbo che si presenta spesso, per la prima volta proprio in gravidanza, perché il nuovo assetto ormonale condiziona i meccanismi digestivi e intestinali.

La stipsi è un disturbo caratterizzato da emissione di feci di consistenza dura e con una frequenza inferiore a 2-3 volte la settimana.

La consistenza delle feci dipende dal contenuto di acqua:  

  • dure se il contenuto di acqua è <60%
  • cremose 60-70% di acqua
  • liquide se >70% di acqua

Spesso le mamme, soprattutto nel primo trimestre, presentano episodi di nausea e vomito: una minor voglia di bere e una perdita contemporanea di liquidi che si ripercuotono aumentando la stipsi.

 

Prima di continuare la lettura ci tengo ad avvisarti che…

? Stiamo pubblicando gratis gli argomenti più interessanti sulla gravidanza, il parto e i primi mesi di vita del bambino / bambina nel nostro gruppo Facebook privato.

Se ti interessa aumentare la tua consapevolezza sulla Gravidanza , il Parto e i primi mesi di vita del bambino questo gruppo fa al caso tuo!

Cosa può comportare?

Tra le complicanze delle stipsi troviamo:

  • ragadi anali
  • emorroidi
  • diverticoli
  • fistole
  • fecaloma
  • prolasso rettale

 

Come si può intervenire, ma soprattutto, prevenire?

Sicuramente la prevenzione e i rimedi non farmacologici costituiscono la terapia “gold standard” per le donne in gravidanza.

Tra i rimedi più naturali per prevenire la stitichezza troviamo:

  • Applicazione di borsa di acqua calda
  • Aumentare l’attività fisica quotidiana (dopo i pasti sarebbe opportuno non sostare seduti ma fare una passeggiata per favorire la digestione e la peristalsi intestinale)
  • Seguire una dieta equilibrata ricca di fibre (di cui parleremo in seguito)
  • Bere molto, spesso e reidratarsi dopo episodi di vomito, sudorazione abbondante o caldo afoso.

 

Aiutarsi con l’alimentazione. Come e con che cosa?

Curare e correggere l’alimentazione è sempre il primo step da eseguire.

Una dieta varia ricca di fibre aiuta e migliora il transito intestinale soprattutto in gravidanza.

Prima di ricorrere a qualsiasi rimedio farmacologico oppure omeopatico è sempre buona norma soffermarsi a ripristinare una corretta alimentazione.

E’ importante, per la prevenzione e la cura della stipsi consumare:

  • Pane e pasta integrali, pane di segale, crusca, cereali integrali

  • Tanta verdura cotta e cruda (cavolfiore, zucchine, spinaci, barbabietole ecc)

  • Legumi

  • Finocchio (anche in tisane 1 al giorno)

  • Frutta in abbondanza (prugne e kiwi, mele cotte,fichi secchi, noci, mandorle, nocciole, arachidi, albicocche secche)

  • Succo da bollitura di prugne o kiwi

  • Acqua minerale senza gas se possibile (circa 2 litri al giorno)

  • Olio extravergine di oliva crudo per condire

  • Limitare l’assunzione di caffè e tè

Uso di lassativi in gravidanza. Si può?

 

I lassativi in gravidanza sono da assumere con cautela, previo consulto medico, in caso di necessità e solo per il tempo indispensabile.

E’ noto infatti, come molti lassativi contengono farmaci ad attività utero-tonica, capaci quindi di indurre contrazioni.

Da ricordare inoltre che:

 In gravidanza, sebbene a volte venga usato per “aiutare” ad attivare il travaglio (senza fondamenti scientifici) l’olio di ricino è assolutamente da evitare.

 

Se avete dubbi, domande o curiosità da chiedere scrivete pure nei commenti!

A presto, Emanuela

 

Photo by silviarita on Pixabay

Categoria: Articoli, Gravidanza

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